L’Aquila, controllo straordinario del territorio. I dati della maxi-operazione

I Carabinieri del Comando Provinciale dei Carabinieri di L’Aquila hanno  eseguito negli ultimi due  giorni  mirati servizi di controllo di tutto il territorio, finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati predatori, quali furti in abitazione ed in danno di attività commerciali.

 

Nell’ambito di questa attività sono stati sottoposti a verifiche di polizia  numerosi soggetti con precedenti, diversi dei quali sottoposti agli arresti domiciliari o in stato di detenzione domiciliare, nonché soggetti colpiti da misure di prevenzione (avviso orale e sorveglianza speciale di P.S.) I controlli, che hanno riguardato anche il centro storico cittadino,  sono stati condotti dalle pattuglie del Nucleo Operativo e Radiomobile, delle Stazioni Carabinieri limitrofe e dal personale del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale. Sono stati complessivamente identificati n. 272 soggetti, mentre sono oltre 200 i veicoli controllati.

 

La consistente operazione di controllo è il frutto di un’attenta analisi dei reati registratisi nell’ultimo mese. Ed è così che D.S., 61enne albanese, è stato denunciato per porto di armi ed oggetti atti ad offendere, in quanto all’interno del proprio zaino deteneva illegalmente sei coltelli, uno dei quali a serramanico. Le armi sono state sottoposte a sequestro. Sono 5 le persone straniere di nazionalità cinese denunciate per “introduzione nello stato e commercio di prodotti con segni falsi”, in quanto all’interno di un negozio ponevano in vendita bottiglie di plastica contenenti colori acrilici con marchio “CE” contraffatto. Un 24enne campano è stato denunciato per “lesioni personali”, per aver, a seguito di una discussione avuta per futili motivi con un suo conoscente (un 44enne del luogo), prodotto a quest’ultimo lesioni al volto giudicate guaribili in 35 giorni dai sanitari dell’Ospedale cittadino.

 

Nei confronti dell’uomo sarà inoltrata una proposta all’Autorità di Pubblica Sicurezza per l’applicazione di una idonea misura di prevenzione. E’ incappato nelle maglie dei controlli V.N., 39enne romeno dedito alla commissione di furti in abitazione, il quale controllato nella periferia cittadina a bordo di una Volkswagen golf, nella quale prendeva posto assieme ad altri due connazionali, è risultato colpito da ordinanza di custodia cautelare in carcere per furto in abitazione ed inosservanza dell’obbligo di dimora nella provincia di Rieti. L’uomo è stato tradotto nel carcere cittadino. I controlli per la prevenzione e la repressione dei reati contro il patrimonio da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di L’Aquila, diretti dal Col. Nazareno Santantonio, continueranno in maniera incisiva anche nei prossimi giorni.

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