Tesi che veniva condivisa dal G.I.P. del Tribunale di L’Aquila che emetteva rapidamente l’ordinanza eseguita nella giornata odierna. In particolare gli investigatori, venuti a conoscenza che uno spacciatore, proseguiva la vendita di cocaina, nonostante fosse sottoposto agli arresti domiciliari poiché colto in flagranza di reato mentre trasportava sostanza stupefacente nel comune capoluogo, iniziavano a controllarlo.
Nel corso di alcuni mesi sono state accertate numerose cessioni di stupefacente e verificato che spesso l’uomo, per vendere la droga, lasciava la propria abitazione senza minimamente preoccuparsi di evadere dagli arresti in atto.
Le prove raccolte dalla Sezione Antidroga della Questura non hanno lasciato scampo allo spacciatore che questa volta è stato condotto in carcere.