L’Aquila, bloccati con 1 kg di cocaina: segnalazione partita da Youpol VIDEO

L’Aquila. Gli agenti della Squadra Mobile ha arrestato due cittadini stranieri trovati in possesso di 1 kg di cocaina purissima, ancora da suddividere in dosi.

 

I due arrestati avevano organizzato piazze di spaccio a L’Aquila e nelle immediate vicinanze. L’indagine è partita da una segnalazione giunta tramite l’applicazione “YOUPOL”.

 

I dettagli. 

Nella serata di ieri, 17 maggio, personale della Squadra Mobile – Sezione Narcotici, ha tratto in arresto due cittadini stranieri, un macedone ed un albanese, rispettivamente di anni 50 e di anni 30, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, nello specifico cocaina.

L’operazione è stata portata a termine dopo un’attività di indagine, avviata a seguito di un SMS giunto su l’App YOUPOL, che segnalava di “Un soggetto che spaccia cocaina indisturbato a Paganica quotidianamente alla luce del sole” .

Il servizio di osservazione intrapreso, subito dopo, ha permesso di individuare l’autore dello spaccio (persona già conosciuta agli investigatori) e l’autovettura utilizzata dallo stesso.

Nel pomeriggio di ieri l’automobile, intercettata dagli investigatori con a bordo due soggetti, è stata seguita fino al cimitero del Comune di Ocre; qui i due occupanti, nonostante la forte pioggia, a piedi, hanno raggiunto una boscaglia e dopo essersi guardati intorno hanno disseppellito un recipiente di plastica per alimenti.

A questo punto è scattato l’intervento degli agenti che, bloccando immediatamente i due individui, hanno constatato che all’interno del contenitore era occultato un panetto di sostanza stupefacente, risultata poi essere della cocaina, per un quantitativo di circa 1 kg.

La perquisizione effettuata sul posto ha permesso, inoltre, di rinvenire un bilancino di precisione, un paio di forbici ed un coltello utilizzati per il taglio della sostanza, nonché delle bustine in plastica per il confezionamento delle dosi.

Pertanto i due stranieri sono stati tratti in arresto in flagranza di reato per detenzione di sostanza stupefacente e, dopo le formalità di rito, su disposizione del Sost. Proc. Della Repubblica, Dr. Gallo, sono stati condotti presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 

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