L’iniziativa è diretta a sensibilizzare il mondo degli adulti sulla necessità di assicurare sempre e correttamente i bambini ad idonei sistemi di ritenuta durante gli spostamenti, anche se di breve durata, avendo particolare riguardo alla omologazione ed alla tipologia degli stessi, in linea con quanto stabilito dal PNSS Orizzonte 2020 che adotta quale “vision 0” di lungo termine “Sulla strada: nessun bambino deve morire”.
Nel 2017, in base ai dati Istat il numero dei morti sulle strade italiane è tornato a crescere (+2,9%) con 3378 vittime.
E’ sostanzialmente stabile il numero dei feriti gravi, che sono 17.309 (-0,1%) e il rapporto tra feriti gravi è sceso dal 5,3% al 5,1%.
La sicurezza in Italia, come in altri Paesi rappresenta un problema di ampie dimensioni che richiede un approccio multidisciplinare, richiamata anche nell’Agenda 2030 per gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, che ricorda con forza ai paesi membri come questa sia un prerequisito per garantire alla popolazione una vita in salute, per promuovere il benessere della popolazione e rendere le città inclusive, sicure, resilienti e sostenibili, con il necessario coinvolgimento di numerosi soggetti istituzionali.
In risposta a questo importante problema di sanità pubblica, il Ministero della salute attraverso il Piano Nazionale della Prevenzione (PNP), adottato per il quadriennio 2014-2018, intende promuovere la salute tramite l’individuazione di 10 macro obiettivi comuni prioritari, tra i quali vi è quello di prevenire gli incidenti stradali e ridurre la gravità dei loro esiti.
Si stima che nei Paesi ad economie avanzate i costi degli incidenti stradali ammontino tra 1 e 3% del Prodotto Interno Lordo.
Aderendo alla Campagna Nazionale, la Sezione Polizia Stradale di L’Aquila ha predisposto, nel periodo dal 24 al 27 agosto 2018 una serie di controlli mirati in materia di corretto utilizzo delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta per bambini , che impegneranno tutte le pattuglie presenti nella viabilità ordinaria ed autostradale.