Cocullo. Con una lettera aperta il parroco don Daniele Formisani, il sindaco di Cocullo, Sandro Chiocchio e il presidente della Pro Loco, Mario Dante Marchione, annunciano che quest’anno anche il tradizionale Rito dei Serpari, in onore di San Domenico abate, non si svolgerà a causa dell’emergenza coronavirus.
Unica nel suo genere e rinomata in tutto il mondo, oggetto di studi dei più importanti sociologi e antropologi, dopo centinaia di anni, la Festa dei Serpari non sarà celebrata.
“Il Primo Maggio 2020 sarà una data che tutti ricorderemo per la mancata festa a San Domenico, che verrà vissuta nella sua essenzialità senza l’atmosfera che ne caratterizza e connota l’unicità e la bellezza, una data che dobbiamo pensare possa rappresentare un nuovo inizio per ciascuno di noi con l’auspicio di poter ricominciare, più forti di prima, a vivere sotto lo sguardo benevolo del nostro Protettore”.