Prosegue il cammino verso il prossimo conclave. C’è anche un cardinale abruzzese fra i papabili: il suo nome non è fra i favoriti
Un Papa con uno stretto legame con l’Abruzzo è possibile? La risposta a questa domanda è positiva. Il cardinale Giuseppe Petrocchi, nonostante sia originario di Ascoli Piceno, ha un rapporto molto stretto con la nostra regione e si può considerare praticamente abruzzese.
Nominato cardinale proprio da Bergoglio quando era arcivescovo dell’Aquila, Petrocchi ha accolto con molto dolore la morte del Pontefice e ha raggiunto subito Roma per rendergli omaggio. Ora per lui si aprono giorni di dolore per la perdita di un punto di riferimento come il Santo Padre, ma anche di riflessione sulla scelta del successore. I lavori, secondo le ultime indiscrezioni, sono già iniziati anche se ancora i funerali devono essere celebrati. I porporati starebbero già ragionando sul nome da votare. Una accelerazione che per molti è a sorpresa, ma che conferma la volontà da parte del Vaticano di chiudere la pratica del nuovo Papa in poco tempo.
Il successore di Papa Francesco: tra i votanti anche il cardinale Petrocchi
Giuseppe Petrocchi al prossimo conclave rappresenterà Abruzzo e Marche. La seconda regione perché è quella nativa, la prima per avergli dato la possibilità proprio di diventare cardinale. La nomina è arrivata da Bergoglio mentre era arcivescovo dell’Aquila. Ora il suo rapporto con il capoluogo abruzzese è ancora molto stretto visto la nomina di vescovo emerito. Il 76enne in questi giorni si trova a Roma per partecipare ai funerali del Pontefice, al collegio cardinalizio e al successivo conclave.
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Il porporato è tra i cosiddetti nomi papabili anche se non è uno dei grandi favoriti. Ma il suo voto potrebbe essere fondamentale per eleggere il nuovo Pontefice. Al momento siamo ancora all’inizio delle valutazioni da parte di tutti i cardinali. In questi dieci giorni prima dell’apertura del conclave. Siamo ancora nella prima fase e la strada è lunga. Vedremo se le discussioni porteranno a chiudere il discorso sin da subito oppure il discorso si prolungherà di più rispetto al passato.
Ricordiamo che sono altri tre i cardinali abruzzesi, ma per loro non ci sarà la possibilità di votare. Infatti, hanno superato il limite di età di 80 anni. Potranno partecipare, se lo vorranno, a tutti i collegi e dire la loro. Una volta, però, iniziato il conclave, per loro saranno giorni di attesa per scoprire il nuovo Pontefice.
