Lutto per Papa Francesco con i funerali che sono stati fissati per sabato. Le città italiane rendono omaggio, ma c’è anche chi ha deciso di dissociarsi.
Giornate importanti dopo la scomparsa del Santo Padre con numerose iniziative e scelte che hanno anche alzato anche un velo di polemiche.
C’è grande attenzione sotto ogni punto di vista a quanto sta accadendo in queste giornate che seguono il decesso del Papa, a dimostrazione del grandissimo affetto che si muove attorno a lui ancora oggi.
Proprio per questo motivo sono stati sospesi tanti eventi legati a questi giorni di festa dal Natale di Roma del 21 aprile stesso alla Festa della Liberazione del 25. Andiamo però a vedere caso per caso come si comporteranno le varie città.
Roma, dal Natale annullato ai Funerali
Sicuramente Roma è una delle città che ha maggiormente accusato la tragedia della morte del Papa anche perché sul suo territorio geografico poggia il Vaticano. Il 21, giorno della scomparsa di Bergoglio, sono stati annullati tutti i tipi di festeggiamento per il Natale di Roma, giorno di fondamentale importanza per la città stessa che celebra da sempre le sue origini.
Il ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci, ha parlato ai margini del consiglio dei ministri specificando: “Tutte le cerimonie sono consentite naturalmente, tenuto conto del contesto e quindi con la sobrietà che la circostanza impone a ciascuno”.
Nonostante questo l‘Anpi ha confermato le iniziative promosse, specificando che c’è grande rispetto nei confronti della scomparsa del Papa, ma anche che ci troviamo di fronte all’80esimo anniversario della Liberazione, un appuntamento di enorme rilevanza.
Napoli, messa in memoria del Papa
A Napoli si parte con gli eventi di commemorazione per il Papa già da giovedì quando sarà celebrata una messa in memoria dell’uomo. La Diocesi partenopea si è stretta attorno a una situazione di sconforto in conseguenza al lutto che ha colpito la chiesa di tutto il mondo.
Inoltre sono diventate virali le immagini dei manifesti funebri appesi per la via della città con una dedica forte e reale “Sei stato il Papa degli ultimi”.
Bologna, confermate le celebrazioni del 25 aprile
A Bologna sono stati confermati tutti gli eventi legati al 25 aprile, nonostante il lutto per Papa Francesco si va dunque avanti. Ad annunciarlo è stato Daniele Ara, assessore comunale: “Non mi risulta alcun cambio di programma. Il lutto per Papa Francesco è presente in ogni momento collettivo della città, come avvenuto anche durante la cerimonia per la Liberazione di Bologna”.
Federica Mazzoni, del Partito Democratico di Bologna, ha specificato: “Sono appuntamenti fondamentali per il nostro paese, nel pieno spirito democratico e antifascista della Costituzione. Papa Francesco è stato una guida e un faro anche in questa direzione”.
Milano, le parole dell’Anpi
Anche a Milano ci saranno dei festeggiamenti sobri per il 25 aprile, senza dimenticare l’importanza della giornata della liberazione ricordando però anche la memoria di Papa Francesco.
Il presidente dell’Anpi, Primo Minelli, ha specificato: “La sobrietà è una parola che vuol dire tutto e non vuol dire niente, non può annullare il valore del 25 aprile, in particolare nell’80esimo della Liberazione, perché se la sobrietà viene individuata come una sorta di annullamento della lotta antifascista che porta alla Liberazione, è una sobreità un po’ strana. Qualche Comune già sta annullando le celebrazioni”.
