È stato assolto dalla Corte d’Assise dell’Aquila perché il fatto non sussiste, Andrei Feru, romeno di 54 anni, arrestato nel febbraio 2018 con l’accusa di omicidio volontario: l’uomo era accusato di aver ucciso Iuliana Catalin Bucataru, di 38 anni, con la quale aveva avuto una relazione.
I fatti risalgono al novembre del 2017 quando la donna era stata ritrovata esanime a terra in un’abitazione di Colli di Monte Bove, frazione di Carsoli, dove prestava servizio come badante da cinque anni. Dopo due giorni dal ricovero all’ospedale dell’Aquila la donna era morta a causa delle gravi lesioni riportate.
L’accusa, per Feru che si era avvalso della facoltà di non rispondere, aveva chiesto 24 anni di reclusione.
“È stata determinante per l’assoluzione dell’imputato la perizia di parte – ha dichiarato il legale dell’uomo Paolo Frani – che è riuscita a dimostrare che le ferite riportate dalla vittima, che ne hanno cagionato la morte, erano compatibili anche con una caduta; apprezzo inoltre – ha concluso l’avvocato – il lavoro svolto dai carabinieri nell’ambito delle indagini”.
Il cinquantaquattrenne era stato rinchiuso nel carcere di Frosinone dove era detenuto da 13 mesi.