La denuncia all’autorità giudiziaria è stata presentata dopo l’intervento dei medici della Asl che hanno accertato in alcuni colpi di arma da fuoco la causa della morte dell’animale protetto.
Le prove raccolte nel corso dell’indagine hanno permesso di identificare l’uomo che, sempre secondo gli accertamenti, non avrebbe agito da solo.
L’arma presumibilmente usata per uccidere l’animale è stata sequestrata.