I lavori, consegnati il 9 maggio alla ditta Cricchi S.r.l., saranno conclusi tra circa sei mesi. L’ambone della chiesa di San Nicola, citata a partire dal 1188, fa parte della serie di apparati liturgici medioevali di grande pregio della regione, in particolare nella Marsica.
“Il restauro – sottolinea la Soprintendente Rosaria Mencarelli – si propone di restituire una corretta lettura del manufatto, intervenendo anche sulla parete su cui insiste, per eliminare superfetazioni che ne alterano visuale e corretto godimento”.
È stata inoltrata richiesta alla Fondazione CarispAq per ottenere un finanziamento di 16.000 euro, che si aggiungerà a 25.000 euro, già stanziati dal ministero dei Beni e delle Attività Culturali.