Avezzano, espulso marocchino perché pericoloso socialmente: il provvedimento

Avezzano. Il prefetto de L’Aquila ha firmato un decreto di espulsione a carico di un marocchino di 26 anni, domiciliato ad Avazzano, irregolare in Italia con numerosi precedenti.

 

Il provvedimento scaturisce da un’attività investigativa  dei Carabinieri dell’Aliquota di Contrasto della Criminalità  Terroristica del Comando Provinciale di L’Aquila.

 

I militari, che hanno eseguito il provvedimento nella mattinata di ieri, hanno posto l’attenzione sul 26enne dallo

scorso mese di maggio, quando sono emersi presunti collegamenti con organizzazioni di matrice terroristica. Gli immediati accertamenti hanno escluso che il cittadino extracomunitario fosse effettivamente coinvolto in attivita’ riconducibili al terrorismo. Tuttavia, le indagini sul suo conto hanno evidenziato numerosi elementi di pericolosita’ sociale.

Il citato cittadino marocchino ha fatto ingresso clandestinamente nel territorio nazionale probabilmente nel 2015 e ha subito dimostrato una spiccata indole criminale. In pochi anni a suo carico sono stati aperti numerosi procedimenti penali per reati commessi nella provincia di Siracusa e nella Marsica, in particolare in materia di stupefacenti, ma anche per furto e resistenza a pubblico ufficiale.

A gennaio di quest’anno, ad Avezzano, lo straniero e’ stato arrestato dopo che, per sottrarsi a un controllo nell’ambito dell’operazione “periferie sicure”, ha speronato una pattuglia dei Carabinieri ad alta velocità, facendo poi ulteriore resistenza ai militari, rimasti feriti.

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