A dare ulteriori indicazioni sarà l’autopsia che lo stesso anatomo patologo effettuerà nelle prossime ore.
Naturalmente, dopo il ritrovamento la ipotesi che prende piede è il suicidio anche se si indaga a 360 gradi. La attività della procura della Repubblica dell’Aquila: in particolare il pm Fabio Picuti ed i suoi collaboratori ieri sera hanno effettuato un lungo sopralluogo sul posto del ritrovamento del 28enne che meno di un mese era rimasto ferito a Ofena da un colpo sparato con una pistola da macello, un episodio oscuro su cui indagavano i carabinieri.
E’ stato questo episodio a concentrare le attenzioni di carabinieri e procura alla luce del fatto che il giovane aveva accusato un imprenditore nel campo della zootecnia del posto che è finito sotto inchiesta. Dopo il tragico epilogo, anche la prima vicenda assume una lettura diversa: il pm ha chiesto l’incidente probatorio sotto l’aspetto balistico su alcune pistole sequestrate e di natura medico legale: l’udienza non è stata ancora fissata. L’indagato, secondo quanto si è appreso, ha comunque fornito alibi e giustificazioni che sarebbero state ritenute valide dagli investigatori.
Intanto, in questa triste vicenda si registra, sempre nella giornata di ieri, la morte dello zio del 28enne, Giovanni Giuliani, di 78 anni, con il quale era molto legato. L’anziano è morto nella tarda mattinata, il giovane, scomparso ieri mattina, è stato ritrovato intorno alle 19. Si indaga sui possibili collegamenti.