L’Aquila, campo addestrativo della Protezione Civile a Roio

L’Aquila. Si è svolta sabato 7 maggio nel Comune dell’Aquila, presso la frazione di Roio, una giornata di addestramento riguardante attività di coordinamento, management di segreteria tecnica e allestimento e gestione di un campo base organizzata da Lares Italia – Unione Nazionale Laureati Esperti in Protezione Civile, un evento organizzato in collaborazione con l’Università degli Studi dell’Aquila.

Alle attività hanno partecipato le associazioni di volontariato Pivec L’Aquila, Pivec Rescue Dog, Misericordia di L’Aquila Onlus, Volontari Protezione civile “Gran Sasso d’Italia e Associazione Nazionale Carabinieri.

Le attività hanno avuto inizio presso il centro coordinamento instituito presso la facoltà di Ingegneria di Roio, con il saluto del Rettore Edoardo Alesse agli operatori di protezione civile. Il professor Alesse ha sottolineato l’importanza della giornata e ha ringraziato tutti i volontari per l’opera svolta quotidianamente con grande professionalità. A seguire un messaggio di saluto è stato fatto pervenire al personale coinvolto nelle operazioni di addestramento dal direttore dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile Mauro Casinghini. Nel pomeriggio, invece, ha visitato il centro di coordinamento l’assessore alla protezione civile del comune dell’Aquila Fabrizio Taranta.

Durante la prima parte della mattinata, si sono svolte lezioni formative in aula tenute dal personale dell’Università degli Studi dell’Aquila riguardanti la cartografia, la pianificazione e l’organizzazione di missioni internazionali, la valutazione di scenari, la sicurezza e il coordinamento degli operatori. Gli operatori Lares hanno spiegato l’utilizzo delle radio e l’ausilio dei droni nelle varie attività di protezione civile.

In seguito, il personale del Cetemps ha illustrato le tecniche delle attività di sperimentazione fisica per il monitoraggio dell’atmosfera terrestre, effettuando un lancio di un pallone meteorologico carico di sensori per misurare parametri fisici dell’atmosfera in funzione dell’altitudine (profili verticali di ozono, temperatura, umidità relativa e venti).

Gli operatori di protezione civile, in seguito al lancio, hanno seguito in tempo reale l’esperimento e il volo del pallone-sonda su uno schermo di un’aula adibita al ricevimento dei dati in tempo reale.

Nel pomeriggio si sono svolte attività pratiche nelle quali gli operatori hanno dovuto affrontare molteplici scenari. Le unità cinofile e un’unità droni con termocamera hanno effettuato la ricerca di diversi dispersi nella zona della pineta di Roio. Diverse squadre tecniche si sono occupate del rilievo del danno presso la frazione di Roio Poggio, con una missione speditiva e tramite l’utilizzo dei droni. Team misti di protezione civile e studenti del corso di geologia afferenti alla laurea in Scienze Ambientali presso l’ateneo aquilano hanno effettuato la valutazione di scenari e si sono dedicati alla ricerca di punti prestabiliti.

Importante missione quella delle squadre adibite al censimento delle aziende agricole che avevano lo scopo di fornire assistenza agli allevatori in seguito a una calamità che aveva compromesso le strutture per il ricovero degli animali. Le squadre sanitarie hanno effettuato interventi di soccorso per diverse persone rimaste ferite in seguito ad alcuni crolli e in stato di shock.

Un team specializzato di addetti al volo dei droni si è occupato di effettuate sondaggi esplorativi geotermici con tecnologie innovative a supporto del team geologico del Laboratorio di Geologia Sismologia e Radioprotezione – Geolab di UnivAQ presso la Fossa di Valleona, per fini scientifici riguardanti il rischio sismico.

Alla giornata addestrativa hanno partecipato circa 60 operatori tra volontari e personale universitario che si occupa di tematiche riguardanti l’attività di protezione civile.

 

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