L’Aquila. Sbarca anche al S.Salvatore dell’Aquila la nuova sala per il parto in acqua grazie alla generosità dell’Ammi (associazione nazionale mogli medici italiani), che ha acquistato la vasca per lo ‘speciale’ parto e l’ha donata all’ospedale nel post-sisma.
Come specifica una nota dell’azienda sanitaria, il parto in acqua sarà possibile solo per donne con gravidanze non a rischio e, ovviamente, limitatamente ai parti naturali. Per assistere al meglio le partorienti, il personale ha seguito un articolato corso di formazione professionale che ha riguardato ostetriche, ginecologi e neonatologi.
A contribuire alla realizzazione del progetto anche la sensibilità del Manager Asl 1, Giancarlo Silveri e l’impegno dei responsabili dei Servizi interessati, in particolare del professor Carta, direttore di Ostetricia e Ginecologia e del direttore di Neonatologia nonché del Dipartimento Materno-infantile, la dottoressa Di Fabio.
“Sono davvero molto grato – dichiara Silveri – all’associazione mogli medici italiani che ci ha donato la speciale vasca e che ha dimostrato non solo grande generosità verso di noi ma anche e soprattutto pazienza e tenacia per perseguire questo obiettivo”.