Avezzano. Tac moderna (16 strati e alta qualità d’immagine) collocata in un nuovo spazio dedicato alla radiologia d’urgenza: per Avezzano, quasi una ‘nomination’ per acquisire lo status di ospedale con Dea (dipartimento emergenza accettazione) di primo livello (il secondo riguarda i grandi presìdi ospedalieri). Un nuovo assetto, frutto di un lungimirante investimento tecnologico di 350.000 euro, voluto dalla Direzione aziendale, guidata dal Manager Asl 1 Giancarlo Silveri, che consente al presidio di dare una svolta all’attività della diagnostica d’immagine legata all’urgenza.
All’interno del pronto soccorso (rifatto ex novo nel giro di 2 anni) è stato infatti allestito un vero e proprio settore dedicato alla radiologia di emergenza. Un’articolazione organizzativa del servizio di Radiologia, diretto dal dotor Giovanni Passalacqua, che è situata nel ‘cuore’ del Pronto soccorso e che può contare su una sala per gli esami, una stanza refertazione e, soprattutto, sul un nuovo, moderno macchinario Tac che entrerà in funzione la prossima settimana.
Utenti: stop a disagi e più sicurezza. Dalla prossima settimana gli utenti, quando si dovranno sottoporre a esami radiologici immediati, non avranno più il disagio di doversi spostare dal Pronto soccorso alla Radiologia, situata nell’altra ala del presidio. Infatti, grazie alla nuova organizzazione logistica, al paziente che ne avrà bisogno verranno effettuati immediatamente esami di diagnostica d’immagine nella nuova area-Tac di radiologia, attigua a Pronto soccorso. Un nuovo sistema operativo di lavoro che garantirà più sicurezza al paziente e condizioni lavorative migliori allo stesso personale sanitario.
Tac di ottima caratura. La nuova Tac, costata 350.00 euro, è dotata di un’alta risoluzione (cioè qualità d’immagine) e si giova di una maggiore velocità d’esecuzione nell’esame. E’ un investimento tecnologico importante, da parte dell’Azienda, tenendo conto della mole dell’attività radiologica svolta in termini di urgenza. In media, infatti, per le prestazioni di pronto soccorso, radiologia attualmente registra circa 2.500 esami al mese, equivalenti a circa 30.000 prestazioni l’anno. Ad agosto il picco più sostenuto del lavoro (dovuto alla presenza di turisti) che quest’anno ha toccato quota 3.100 (a fronte dei 2.300 del maggio scorso).
Tris in sinergia: pronto soccorso, osservazione breve e radiologia d’emergenza. Con l’attivazione della radiologia d’urgenza l’ospedale dispone ora di un blocco operativo di Emergenza-accettazione completo dei tasselli fondamentali che interagiscono tra loro: Pronto soccorso, radiologia d’urgenza e Osservazione breve intensiva (Unità con 6 posti letto per monitorare il paziente per un certo numero di ore al fine di valutare se ricoverarlo o dimetterlo).
In 2 anni, nuovi locali, camera calda e triage: è il ‘Rinascimento’ del Pronto sosccorso. Con l’istituzione della sezione radiologia per l’emergenza, all’interno del pronto soccorso, si completa il percorso con cui in poco più di 2 anni il Servizio Emergenza dell’ospedale di Avezzano è stato letteralmente ristrutturato e ammodernato. Per anni – prima del mega-restyling dei locali, costato complessivamente 1 milione e 300mila euro – il Pronto soccorso era ubicato in un angusto corridoio, fonte di disagi per gli utenti e gli stessi operatori. Sul ‘Rinascimento’ del Pronto soccorso, che successivamente si è arricchito anche dell’Obi e dei servizi ad esso collegati, c’è indiscutibilmente la ‘firma’ del Direttore Generale della Asl 1, Silveri, riuscito in un ‘impresa più volte annunciata dai suoi predecessori e mai neppure abbozzata. La ricollocazione dell’attività pronto soccorso nei nuovi locali fu attuata tra l’aprile e il luglio del 2012, con l’introduzione, tra l’altro del triage (codici per stabilire e graduare l’ordine di priorità degli interventi).