“Per la messa in posa dei due ascensori – dichiara il direttore sanitario dell’ospedale Maurizio Masciulli – le sale operatorie resteranno chiuse dal 25 settembre prossimo fino alla conclusione dei lavori che, presumibilmente, saranno portati a termine entro 60-90 giorni. Durante questo lasso di tempo, gli interventi di emergenza-urgenza, in base alla valutazione delle patologie del singolo caso, saranno indirizzati all’ospedale più vicino (Sulmona, Avezzano o L’Aquila).
Ciò sia direttamente, per i pazienti gestiti dal 118, sia per quelli che si recano al Pronto soccorso. In caso di estrema urgenza, riscontrata rispettivamente dai medici del 118 o dal personale del Pronto soccorso, il paziente verrà indirizzato al vicino ospedale di Isernia, previo accordo telefonico con l’ospedale accettante. Inoltre, quando se ne ravvisi la necessità – aggiunge il direttore sanitario – nelle ore di alba e tramonto, il medico del pronto soccorso può richiedere l’intervento dell’elisoccorso; ciò, naturalmente, tenendo conto del tempo necessario per far arrivare l’elicottero dall’Aquila fino a Castel di Sangro e del tempo che si impiega per raggiungere successivamente l’ospedale di destinazione”.