In molti hanno chiamato soccorsi e vigili del fuoco, pensando che si trattasse di un terremoto (in settimana alcune scosse hanno interessato la zona) o di un’esplosione (a luglio la tragedia a Tagliacozzo).
A provocare il boato due caccia dell’areonautica militare che hanno scortato e fatto atterrare a Fiumicino un aereo libanese della Middle East Airlines. L’A320 della Mea, partito da Ginevra e diretto a Beruit, è stato parcheggiato, a causo di un’allarme bomba, in una piazzola remota, distante dai terminal principali dell’Aeroporto Leonardo da Vinci. Durante l’atterraggio di emergenza sono rimaste chiuse due piste. Successivamente i passeggeri sono stati fatti scendere con ordine e a quel punto sono state avviate le operazioni di controllo.
A far scattare l’allarme bomba una valigia in stiva di cui non era stato riscontrato a bordo il legittimo proprietario. Al termine dei controlli però nessuna bomba è stata rinvenuta a bordo del velivolo. Secondo quanto confermano le forze dell’ordine, ora è pronto per ripartire e riprendere la rotta per Beirut.
Il forte boato, invece, provocato da parte dei due Eurofighter dell’aeronautica militare. è stato avvertito nella zona tra Tivoli, Guidonia e Castel Madama, quindi anche dalla Marsica.