La sottoscrizione del Nulla Osta, che attesta la congruità economica del quadro programmatico delle risorse necessarie all’attuazione del Piano di Ricostruzione, insieme all’Accordo di Programma con la Provincia dell’Aquila – firmato ieri – relativo ai profili urbanistici dello stesso, conclude la fase di programmazione delle risorse e consente di avviare la ricostruzione del centro storico.
Il Piano, redatto con il supporto scientifico del Dipartimento di Architettura dell’Università di Chieti e Pescara, stima un costo complessivo per la ricostruzione del centro storico di Castel di Ieri pari a circa 27,8 milioni di euro, di cui 26,8 milioni destinati alla ricostruzione privata e circa 1 milione per interventi pubblici relativi alla torre medievale, allo spazio pubblico sottostante la chiesa di Santa Croce, nonchè al ripristino di edifici pubblici, reti e spazi urbani. Questi si aggiungono a quelli sulla casa comunale, sul museo Maag, sulla chiesa di Santa Maria Assunta, ricompresi nella perimetrazione di Piano, già inseriti nella programmazione triennale dei Comuni del Cratere 2013 – 2015 e nel programma di interventi Mibac.
Sale così a 27 il numero dei Comuni del cratere giunti all’approvazione del Piano, corrispondenti ad un valore complessivo stimato per interventi privati e pubblici di oltre 1,8 miliardi di euro.