L’Aquila. E’ stato firmato questa mattina, presso l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere, il Nulla Osta al Piano di Ricostruzione del centro storico di Castel di Ieri, da parte del titolare dell’Usrc, Paolo Esposito e del sindaco di Castel di Ieri, Fernando Fabrizio, alla presenza del vicesindaco Claudia di Cesare, del responsabile del procedimento Antonio Martinelli, del coordinatore dei Comuni del cratere, Emilio Nusca e del rappresentante dell’Area Omogenea n.7, Sandro Ciacchi.
La sottoscrizione del Nulla Osta, che attesta la congruità economica del quadro programmatico delle risorse necessarie all’attuazione del Piano di Ricostruzione, insieme all’Accordo di Programma con la Provincia dell’Aquila – firmato ieri – relativo ai profili urbanistici dello stesso, conclude la fase di programmazione delle risorse e consente di avviare la ricostruzione del centro storico.
Il Piano, redatto con il supporto scientifico del Dipartimento di Architettura dell’Università di Chieti e Pescara, stima un costo complessivo per la ricostruzione del centro storico di Castel di Ieri pari a circa 27,8 milioni di euro, di cui 26,8 milioni destinati alla ricostruzione privata e circa 1 milione per interventi pubblici relativi alla torre medievale, allo spazio pubblico sottostante la chiesa di Santa Croce, nonchè al ripristino di edifici pubblici, reti e spazi urbani. Questi si aggiungono a quelli sulla casa comunale, sul museo Maag, sulla chiesa di Santa Maria Assunta, ricompresi nella perimetrazione di Piano, già inseriti nella programmazione triennale dei Comuni del Cratere 2013 – 2015 e nel programma di interventi Mibac.
Sale così a 27 il numero dei Comuni del cratere giunti all’approvazione del Piano, corrispondenti ad un valore complessivo stimato per interventi privati e pubblici di oltre 1,8 miliardi di euro.