Le indagini, partite da una serie di controlli effettuati per verificare la rispondenza tra i contratti d’affitto e le abitazioni dichiarate, hanno consentito di scoprire che alcuni cittadini pakistani, nel presentare l’istanza di regolarizzazione sul territorio nazionale, avevano falsamente dichiarato di essere residenti nell’abitazione di un Italiano.
Dalle indagini è altresì emerso il coinvolgimento di un cittadino pakistano, che forniva false “comunicazioni di ospitalità” a i suoi connazionali in cambio di un compenso di circa 500 euro.
Quanto emerso comporterà lo svolgimento di ulteriori accertamenti sulle pratiche già evase e che, già nei prossimi giorni, saranno riesaminate dagli Agenti dell’Ufficio immigrazione del Commissariato di Avezzano, attività al termine della quale non si escludono ulteriori sviluppi investigativi.