Raiano. Una nuova struttura sanitaria sul territorio a servizio dei cittadini. È il senso del nuovo ambulatorio di Senologia che è stato inaugurato oggi a Raiano. Sarà una propagine sul territorio del Breast Unit di Senologia dell’ospedale San Salvatore diretta da Alberto Bafile, ma soprattutto dovrà costituire punto di riferimento della prevenzione del tumore alla mammella sul territorio.
Ad avviare l’attività dell’ambulatorio di Senologia, che sarà aperto due volte al mese con prenotazione dai Cup della Asl Avezzano-Sulmona-L? Aquila, è stato il presidente della Regione Gianni Chiodi.
“Momento importante – ha detto Chiodi – perché sul territorio realizziamo un presidio che sappiamo costituirà un punto di riferimento per le donne della Valle Peligna che vorranno fare prevenzione. Possiamo permetterci questo ambulatorio soprattutto perché in tutti questi anni siamo stati bravi e coraggiosi a lavorare per rimettere in ordine i conti della sanità. Quello che intendo dire – ha aggiunto Chiodi – che dopo cinque anni, insieme con il controllo della spesa necessario per garantire l’equilibrio dei conti sanitari, si apre la fase dell’investimento e dell’ulteriore miglioramento dell’offerta sanitaria. L’avvio dell’attività dell’ambulatorio di Senologia di Raiano deve essere letto con questo spirito: una sanità cioè che è in grado di dare nuove e importanti risposte ai cittadini dopo aver messo in ordine i conti, guardadno soprattutto al territorio per perfezionare quel percorso che tende a ridurre al minimo la ospedalizzazione ed ad incentivare la medicina sul territorio”.
Un ruolo decisivo per l’apertura dell’ambulatorio di Senologia lo ha recitato il Comitato spontaneo donne di Raiano che dal 2010 ha iniziato a raccogliere fondi e avviato campagne di solidarietà in favore dell’Unità diretta dal dottor Bafile: con la prima raccolta fondi venne donato un ecografo, successivamente un macchinario per la digitalizzazione delle cartelle cliniche. Ora l’apertura di un ambulatorio di Senologia, grazie anche alla direzione della Asl e alla nuova politica sanitaria avviata dalla Regione Abruzzo.
“E’ soprattutto una scelta di prevenzione – ha spiegato il responsabile di Senologia Alberto Bafile – perché questa zona, la Valle Peligna, ha bisogno di fare una seria azione di prevenzione senologica in quanto abbiamo riscontrato un’alta incidenza di tumori alla mammella. Ed è anche per questo motivo che abbiamo deciso di spostarci noi anziché costringere decine e decine di donne a venire all’Aquila”.