L’Aquila. Ha molestato per mesi la vicina di casa con biglietti e scritte dal contenuto erotico. La ragazza, una studentessa universitaria di 22 anni, aveva prima fatto denuncia, integrandola quando, una mattina, ha trovato anche un profilattico sotto il tergicristallo della propria auto.
La Squadra Mobile dell’Aquila, al termine di una serie di accertamenti, è risalita allo stolker, un trentenne del capoluogo, A.C, denunciandolo alla Procura della Repubblica per atti persecutori e molestie. L’uomo ha precedenti per furto.
I fatti contestati all’indagato sono iniziati nel maggio scorso quando la ragazza, dopo qualche giorno dal suo trasferimento nel nuovo appartamento a L’Aquila, inizia a trovare, appoggiati al vetro anteriore della propria auto, sempre sotto il tergicristallo, dei biglietti manoscritti contenenti pesanti apprezzamenti sulla sua persona. La storia si ripete quasi giornalmente fino a che gli apprezzamenti, gli inviti ad avere rapporti sessuali e i disegni osceni vengono scritti anche sui vetri della vettura.
Il personale della Squadra Mobile ha avviato le indagini in primo luogo raccogliendo tutti i biglietti inviati alla ragazza e poi, dopo aver scoperto che fatti simili erano accaduti anche ad altre ragazze residenti nel circondario, contattando tutte le giovani, maggiorenni, che, in qualche modo, avevano subito molestie simili, senza però sporgere denuncia.
Dalle informazioni raccolte dagli investigatori si è arrivati alla conclusione che l’autore del fatto non poteva che essere una persona residente nelle immediate vicinanze dell’appartamento occupato dalla studentessa. Una volta identificato, l’uomo ha ammesso di essere l’autore delle molestie e degli atti persecutori.