Una situazione ormai “drammatica e insopportabile”, come la definisce il sindacato Feder.Co.Pa “per tutti coloro che non riescono a raggiungere i luoghi di lavoro in tempo utile”.
“Nonostante i continui ed accorati appelli all’Arpa” si legge ancora nella nota sindacale “nulla è stato fatto dall’azienda di trasporto pubblico regionale per migliorare il servizio di trasporto su gomma per la capitale. Ieri la corsa delle 5 da Sulmona ha registrato l’arrivo a Roma Tiburtina con più di tre ore di percorrenza; così anche per la corsa delle 6.20. I pendolari con l’obbligo di timbratura e con particolari compiti da avviare alle ore 8 sul posto di lavoro non hanno altra scelta se non quella del licenziamento. Di fronte a questo dramma l’Arpa resta silente. Federcopa che aveva proposto soluzioni a costo zero non ha mai ricevuto risposte concrete e, anche per questo motivo, invierà un dossier al sindaco di Sulmona e al Prefetto de L’aquila sulle discriminazioni a danno dei pendolari del Centro Abruzzo”.