A cinque di loro, Alessandro Tettamanti, Marco Sebastiani, Anna Pacifica Colasacco, Antonio Di Giandomenico ed Ezio Bianchi, viene contestato di aver violato sia l’ordinanza sindacale di divieto di accesso nel centro storico in vigore all’epoca dei fatti, sia il regio decreto del 1931 che prevede l’arresto fino a 6 mesi e una sanzione da 103 a 413 euro per “aver promosso una riunione senza averne dato preavviso al questore”.
A questi si aggiungono i due imputati del secondo filone, Mattia Lolli e Mauro Zaffiri, insieme allo stesso Di Giandomenico, ex consigliere comunale, che ha a carico due diversi fatti. A loro viene contestata la sola manifestazione non autorizzata.
TUTTI ASSOLTI
Il giudice del tribunale dell’ Aquila Giuseppe Grieco ha assolto tutti i sette imputati del ‘processo alle carriole’. Oggi al termine di circa 5 ore di udienza, accogliendo le richieste della pubblica accusa e’ arrivata la decisione di assolvere dalle accuse Alessandro Tettamanti, Marco Sebastiani, Anna Pacifica Colasacco, Antonio Di Giandomenico, Ezio Bianchi, Mattia Lolli e Mauro Zaffiri.