Il rafforzamento dei servizi mirati al controllo del territorio lungo il litorale romano, in concomitanza con il periodo estivo, attuato da gruppo carabinieri di Ostia allo scopo di prevenire e reprimere i reati in genere, ha portato i suoi risultati.
Nel primo pomeriggio del 4 agosto scorso, un uomo e una donna, L.M. 31enne e S.S 18enne, ambedue albanesi, sono stati arrestati dagli uomini dell’Arma in quanto responsabili di ricettazione di un’Audi A4 R S4, rubata a Fregene, per possesso di una Pistola calibro 9 x 21 rubata a una guardia giurata in Campania lo scorso gennaio, nonchè computer e gioielli rubati nel mese di agosto a Carsoli. I militari, individuata l’Audi chiusa e in sosta, in località Passoscuro, a seguito di accertamenti, hanno verificato che la stessa era provento di un recente furto a Fregene. I militari hanno effettuato un servizio di appostamento in borghese, attendendo pazientemente che qualcuno prelevasse il veicolo. Intorno alle 18.00 la coppia di albanesi si è avvicinata all’auto aprendo le portiere con un telecomando a distanza, quindi i militari dell’arma sono intervenuti immobilizzandoli. A seguito della perquisizione personale dei due malviventi , estesa al veicolo, i militari, oltre alla pistola calibro 9x 21 munita di 12 colpi nel caricatore, hanno rinvenuto gioielli e computer asportati nella notte tra il 3 e 4 agosto scorso a Carsoli in almeno tre abitazioni. Nello stesso pomeriggio , sono state contattate le vittime dei furti che hanno espresso gratitudine al personale dell’Arma per il tempestivo rinvenimento e la riconsegna della refurtiva. Le indagini proseguono, sotto la direzione del Dottor Gentili della Procura della Repubblica di Civitavecchia, e mirano ad accertare il ruolo che i due arrestati ricoprono all’interno di un’organizzazione criminale dedita a furti nelle abitazioni, e il loro coinvolgimento in altri delitti commessi in provincia di Roma e nella vicina provincia dell’Aquila. L.M. e S.S. , attualmente si trovano nel carcere di Civitavecchia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Pierluigi Monaco