In relazione alla notizia dell’aggressione di un orso bruno marsicano a un gruppo di giovani la notte del 30 luglio scorso a Frattura, frazione di Scanno, l’Ente Parco precisa quanto emerso da testimonianze e rilievi e dagli accertamenti condotti dalle guardie del Parco e dalla Guardia forestale. “In realtà, verso la mezzanotte del 30 luglio scorso”, si legge in una nota ufficiale, “un esemplare di orso ha fatto irruzione all’interno di un pollaio nella frazione di Frattura, provocando la morte di 7 galline e di un gallo. Il proprietario del pollaio, accorso sul posto, si è imbattuto nel plantigrado che, allontanandosi, potrebbe aver incrociato qualche giovane che sostava ancora nei pressi del luogo dell’incursione. Bisogna ricordare, al riguardo, che la Frazione di Frattura è di superficie abitata estremamente ridotta. E’ comunque accertato, sia dalle Guardie che si trovavano nella zona, che da quelle che hanno effettuato il sopralluogo nella mattinata, che non c’è stato nessuna carica dell’orso nei confronti di persone”.
Peraltro, aggiunge l’Ente Parco, nella mattinata del 31 luglio, un reparto Guardie del Parco ha tempestivamente effettuato un sopralluogo nel pollaio, alla presenza del proprietario, accertando i danni, che saranno regolarmente indennizzati dall’Ente. “Il proprietario del pollaio”, agiunge la nota, “ha anche escluso qualsiasi atteggiamento aggressivo dell’animale nei confronti di persone. Si riporta, inoltre, anche quanto dichiarato da un abitante di Frattura, peraltro vicino di casa del signore che ha subito il danno, che racconta di aver visto l’orso passare comunque non a distanza ravvicinata dal gruppo di giovani e andare diritto per la sua strada senza mostrare assolutamente segni di aggressività nei confronti degli stessi”.