Esperienza ‘wild’ per alcuni ragazzi in vacanza a Frattura, nel territorio di Scanno, che per correre in aiuto di un contadino hanno avuto un faccia a faccia con un orso marsicano. L’animale simbolo del parco nazionale d’Abruzzo, ormai presenza costante sulle strade dei paraggi, era entrato in un pollaio, dove ha fatto fuori quattro galline e un gallo, destando l’allarme del proprietario. L’allevatore è stato il primo, attratto dai lamenti dei pennuti, ad essersi trovato di fronte all’animale: le sue grida hanno attirato i giovani turisti che, una volta dentro al pollaio, sono piombati nel panico. Le loro urla, tentativo di far allontanare il grosso esemplare marsicano, lo hanno invece spaventato a sua volta. Ha ringhiato e tentato la carica, di modo da aprirsi la fuga: e c’è riuscito, visto che il gruppetto terrorizzato si è arrampicato sugli alberi più vicini, in attesa che l’orso si allontanasse verso le colline circostanti.
”Qui l’orso si vede spesso “, ha raccontato all’Ansa un giovane di Pratola Peligna in vacanza a Frattura, “ma questa volta è entrato proprio nel paese e stava per aggredirci. Abbiamo avuto paura e temuto per la nostra incolumità. Fortunatamente dopo la prima carica, l’animale si è allontanato”. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e il corpo forestale ai quali i testimoni hanno raccontato di aver notato addosso all’animale un collare, il che fa pensare che l’orso sia monitorato e tenuto sotto controllo dal Pnalm.