Vincenzo Zauri è morto venerdì pomeriggio, dopo aver perso il controllo dello scooter ricevuto in regalo pochi giorni prima. Cerchio e Pescina, da subito e ininterrottamente, hanno dimostrato un affetto immenso e una vicinanza senza limite alla famiglia del 14enne, a partire dal lutto cittadino proclamato dal sindaco nel giorno del funerale, alle tante manifestazioni che tuttora continuano anche su Facebook, dove la pagina Vincenzo Zauri sempre continua a raccogliere il dolore e il ricordo degli amici e dei conoscenti del ragazzo.
A tutti, senza distinzioni, si rivolge la nota diffusa dai genitori di Vincenzo, Bianca Maria e Mirko e dai i nonni Nino, Gabriella, Vincenzo e Antonietta: “Ringraziamo sentitamente”, scrive la famiglia Zauri, “tutte le istituzioni, associazioni, soccorritori, medici, 118, la stampa, amici, colleghi, conoscenti e tutti coloro che hanno partecipato dando conforto e sostegno ai familiari per la scomparsa prematura del caro e sorridente ed indimenticabile Vincenzo. I familiari ringraziano inoltre il sindaco di Pescina Maurizio Di Nicola, l’amministrazione comunale ed il personale del Comune di Pescina per la vicinanza e l’affetto evidenziatosi in questo tragico momento”.
Molto più toccante del ringraziamento, però, è il pensiero che i genitori e i nonni legano al ricordo di Vincenzo: “Era l’angelo della casa, ora è volato in cielo tra gli angeli e dall’alto proteggerà e veglierà tutti noi, familiari, amici, conoscenti, insieme ai suoi tantissimi compagni”.