“Grazie alle trenta telecamere installate in punti strategici del centro storico” spiega Francesco Stornelli, Consigliere comunale delegato al Centro Storico “sarà possibile registrare i comportamenti incivili e violenti, per poterli poi sanzionare nei tempi e nei modi previsti dalla legge. Proprio in questi giorni si stanno esaminando le registrazioni relative agli incresciosi episodi di violenza verificatisi tra extracomunitari”. L’installazione di strumenti idonei a registrare atti di vandalismo o violenza rappresenta soprattutto un segnale rassicurante per i residenti dei quartieri centrali che più volte hanno segnalato i gravi episodi di teppismo e di disturbo della quiete pubblica. Un’attività di controllo e prevenzione che non intaccherà minimante la riservatezza dei cittadini in quanto, come aggiunge Stornelli, “le immagini delle telecamere saranno esclusivamente a disposizione delle forze dell’ordine per accertare reati e comportamenti illeciti ed incivili”. “Pensiamo ad nuovo centro storico” prosegue “che diventi più vivibile e più accogliente, capace di recuperare appieno il suo fascino turistico di antico borgo medievale. Per raggiungere con efficacia tale risultato, però, non è sufficiente installare telecamere o salvaguardare isole pedonali. E’ necessario un vero e proprio patto tra Amministrazione pubblica e cittadini, affinché tutti si sentano coinvolti e contribuiscano in prima persona a questo profondo cambiamento che è soprattutto di natura culturale. Con questi provvedimenti intendiamo muovere ai primi e decisivi passi in questa direzione. Colgo l’occasione, inoltre, per ricordare che sono ormai conclusi i lavori di riqualificazione di via Luigi Giuliani e Via porta Nuova e che a breve si completerà l’iter per l’approvazione del Piano di recupero del centro storico. Abbiamo predisposto questi provvedimenti con l’obiettivo di restituire a Celano l’orgoglio della sua identità e la consapevolezza che il centro storico è un bene prezioso per tutti e non solo per chi vi abita. Questo è il primo segnale di civiltà e di rispetto soprattutto ad una eredità storica e culturale che abbiamo tutti il dovere di conservare al meglio per le generazioni future”.