Turista morto a Santo Stefano di Sessanio: per autopsia cause accidentali

ospedale_san_salvatoreL’Aquila. E’ stata eseguita ieri nell’obitorio dell’ospedale “San Salvatore” dell’Aquila, l’autopsia sul cadere del turista norvegese, Fredrik Pal Rybom, di 66 anni, trovato morto in un albergo a Santo Stefano di Sessanio. Secondo prime indiscrezioni, a seguito dell’esame autoptico, il decesso dell’anziano, sarebbe legato a cause accidentali.

Del caso sono stati interessati anche i Ris (Reparto investigazioni scientifiche dei carabinieri) di Roma. Intanto nella mattinata di ieri sono ripartiti i sei amici di comitiva dell’anziano, che avevano scelto insieme a lui di passare alcuni giorni di vacanza in uno dei borghi più caratteristici d’Italia, come già fatto in altre occasioni. L’anziano è stato trovato morto da uno degli amici di comitiva che non vedendolo arrivare per l’ora della colazione, si era preoccupato. Il turista è stato trovato in una pozza di sangue dopo aver riportato vistose ferite da taglio per la rottura di un vaso di ceramica posto all’interno della camera da letto. Le indagini sono portate avanti dai carabinieri della stazione di Calascio.

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