“Lo avevamo promesso che senza un’apertura concreta da parte dell’azienda avremmo continuato con scioperi e proteste a oltranza – afferma il segretario romano della Flaica Cub, Giancarlo Desiderati -. Eccoci di nuovo in piazza per ribadire il nostro secco e inderogabile no agli accordi truffa del 28 gennaio siglati tra la multinazionale americana delle bollicine, Cisl e Uil”. A sostenere il sindacato di base c’era anche la neo eletta deputata del Movimento Cinque Stelle, Carla Ruocco. “Meglio buttarla via la Coca Cola – ha concluso Desiderati – perché contiene un ingrediente molto pericoloso: il lavoro precario”.