“La Asl ha indetto ulteriori procedure per reperire altri dirigenti medici dal momento che, pur essendo state utilizzate per intero le graduatorie vigenti, nessuno degli interpellati ha accettato gli incarichi”.
Così il manager della Asl, Rinaldo Tordera, sulle richieste di assunzioni di medici all’ospedale di Castel di Sangro.
“Con l’espletamento di nuovi bandi”, aggiunge Tordera, “l’azienda è alla ricerca di 6 dirigenti medici a tempo determinato da assegnare ai diversi reparti dell’ospedale di Castel di Sangro, tra cui pronto soccorso, anestesia e medicina. Stiamo valutando l’adozione di possibili misure per migliorare l’assetto delle unità operative di ortopedia e cardiologia che hanno organici condivisi con l’ospedale di Sulmona, secondo la dotazione organica approvata dalla regione.
Per quel che riguarda il laboratorio analisi di Castel di Sangro non ci sono atti che prevedano modifiche organizzative rispetto all’attuale assetto. Le segnalazioni sulle varie esigenze dell’ospedale di Castel di Sangro”, aggiunge Tordera, “sono da tempo oggetto di continui, costruttivi confronti col primo cittadino Angelo Caruso, soprattutto all’interno del comitato ristretto dei sindaci della Asl. Si tratta di un dialogo costante e puntuale con l’amministrazione comunale per cercare di volta in volta la soluzione dei problemi, nell’ottica del progressivo miglioramento dei servizi dell’ospedale di Castel di Sangro che dovrà diventare sempre più un punto di riferimento per tutto l’Alto Sangro.
Essere riusciti a mantenere l’ospedale a Castel di Sangro, a dispetto delle tassative prescrizioni di normative nazionali e regionali”, conclude Tordera, “è un grande risultato che ci consentirà di potenziare ulteriormente il presidio, a partire dall’imminente apertura dell’ ambulatorio di oncologia”.