In serata i familiari avevano inoltrato l’allarme direttamente al delegato alpino del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico abruzzese. Le operazioni di soccorso sono scattate immediatamente ed è stata individuata l’auto dei dispersi.
Le ricerche sono proseguite fino a tarda notte e sono riprese questa mattina alle prime luci. Inizialmente è stata circoscritta la zona di ricerca grazie alla triangolazione con i segnali del cellulare di uno dei dispersi. Il corpo di Di Giansante, localizzato grazie al segnale dell’Apparato Ricerca Travolti Valanga, è stato recuperato sotto oltre 2 metri di neve, caduti con due valanghe. Le condizioni meteorologiche sono proibitive ed il pericolo di valanghe è alto. Sul posto ci sono oltre 40 tecnici di soccorso, con medici e unità cinofile, ed oltre 20 uomini tra Guardia di Finanza con le loro unità cinofile, Forestale, Carabinieri, Polizia e Vigili del Fuoco, con cui stanno collaborando anche alcuni maestri di sci ed il personale dei vicini impianti di risalita dell’Aremogna.
Sono state sospese poco fa, intanto, le ricerche dell’alpinista pescarese Lanfranco Castiglione. Dal Soccorso Alpino della Guardia di Finanza si apprende che riprenderanno domani alle ore 7.