Concorsone L’Aquila premia le donne

concorsoRoma. Il confronto sull’importanza del lavoro femminile, troppo spesso in Italia penalizzato a tutti i livelli, si sta finalmente affermando fra i temi centrali del dibattito pubblico. Un dato emerge con forza dall’esperienza Formez: anche nei concorsi pubblici le performance delle donne si rivelano sempre più spesso migliori di quelle dei colleghi uomini. A testimoniarlo è una prima, significativa, fotografia dei candidati del concorso per 300 posti a tempo indeterminato per la ricostruzione dell’Aquila e dei 56 comuni del cratere colpito dal terremoto del 6 aprile 2009; una selezione gestita da Formez PA con il metodo Ripam, per conto dell’inviato speciale del Governo Fabrizio Barca, Ministro per la coesione territoriale.

Sono ben 14 i profili professionali coinvolti – tra geologi, architetti, contabili e amministrativi – nel concorso che in questi giorni si trova nella fase cruciale delle prove orali.  L’eccellenza delle donne emerge da una selezione durissima avvenuta in tempi record, se si pensa che le prove preselettive sono iniziate neppure due mesi fa, il 19 novembre 2012, e si concluderanno a fine gennaio.
Il numero dei candidati ammessi all’orale (sia maschi che femmine) era pari al 6,6% del totale delle candidature iniziali (ben 36.726 le iscrizioni pervenute al sistema online predisposto da Formez PA). Dopo aver superato le prove preselettive, le candidate ancora in corsa rappresentavano il 48,6% del totale dei partecipanti agli orali.
Ma circa a metà percorso delle prove orali, le donne rappresentano il 54% dei candidati migliori, cioè quanti hanno conseguito un punteggio complessivo (scritti e orali) superiore a 90. Tra queste, coloro che hanno totalizzato il punteggio massimo agli orali hanno un’età media di poco superiore ai 30 anni. E nei primi tre concorsi per cui sono terminate le prove, fatta salva la verifica dei titoli, le donne vincitrici sono circa il 70% dei candidati alle prove orali, in gran parte provenienti dal Mezzogiorno.
Il Presidente di Formez PA, Carlo Flamment, dichiara che “quando il terreno su cui si svolge la competizione è segnato da rigore e rispetto del merito, quando si vigila per evitare distorsioni e favoritismi, emerge con forza la questione del valore del lavoro femminile nel nostro Paese; un capitale che anche la Pubblica Amministrazione deve tenere in gran conto. Siamo certi che tra pochi giorni consegneremo all’Aquila, all’Abruzzo e a tutto il Paese un gruppo di funzionari preparati e motivati composto in gran parte da donne”.

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