La pattuglia ha raggiunto immediatamente l’abitazione dove, una ragazza aquilana, 27enne, in stato interessante che, in preda ad un forte agitazione, ha riferito dell’ennesima lite, degenerata in percosse, con il proprio convivente, un 27enne di origini rumene.
La giovane donna ha spiegato che a scatenare l’atteggiamento violento dell’uomo è bastato un rimprovero, il quale, perso ogni freno inibitorio, l’ha aggredita davanti alle due figlie minori, rispettivamente di anni 4 e 9.
Il giovane quindi è stato tratto in arresto e dopo l’odierna udienza di convalida, su disposizione del Sostituto Procuratore di turno, Roberta D’Avolio, è stato accompagnato in un domicilio indicato dallo stesso, ma diverso da quello familiare, in regime degli arresti domiciliari.