L’Aquila. Nella pomeriggio di ieri la Squadra Mobile di L’Aquila, in collaborazione con il Commissariato di Avezzano, hanno sequestrato, ad un sessantenne residente a Napoli, circa 120 monili d’oro, tra cui catenine, orologi, spille, anelli, fedi nuziali per un totale di circa 1 chilo di oggetti preziosi nascosti all’interno di una monovolume di fabbricazione giapponese, modificata per poter nascondere la refurtiva rinvenuta nel vano usualmente utilizzato per ospitare l’airbag.
Inoltre nel portabagagli è stata sequestrata una smerigliatrice angolare idonea a tagliare oggetti in pietra, metalli e legno, quali possono essere porte d’ingresso e pareti di abitazioni.
Nello stesso nascondiglio, ovvero nel vano dell’airbag, sono stati sequestrati una serie di attrezzi da scasso tra cui 4 cacciaviti, 4 scalpelli, 1 tubo in metallo e 4 torce di colore nero.
Le indagini della Squadra Mobile e del Commissariato di Avezzano hanno avuto un’accelerazione nel momento in cui, da una comparazione di elementi forniti dalle vittime di furti avvenuti nel capoluogo e nella Marsica, è emerso che nei giorni precedenti gli episodi delittuosi, fosse stata notata dai residenti gli appartamenti visitati dai ladri, una macchina, descritta “tipo SUV” di colore chiaro.
Pertanto, già dalle prime ore della mattina di sabato gli investigatori della Squadra Mobile di L’Aquila e del Commissariato di Avezzano, hanno presidiato i caselli autostradali del capoluogo e della Marsica, alla ricerca di una vettura, segnalata dalle vittime di furti fatti a L’Aquila ed Avezzano, in prossimità delle loro abitazioni nei giorni precedenti agli eventi delittuosi.
Nel primo pomeriggio, l’autovettura, proveniente da Teramo, è transitata in ingresso a L’Aquila ed è stata seguita dagli investigatori della Squadra Mobile per il tempo che si è trattenuta nel capoluogo, girando senza una meta fissa; successivamente si è diretta verso la Marsica, ove è giunta nel tardo pomeriggio aggirandosi nei pressi del centro commerciali I Marsi, seguita dagli agenti della Questura di L’Aquila e del Commissariato di Avezzano.
Nella tarda serata l’autovettura ha fatto ritorno verso il capoluogo, fermandosi presso l’area di servizio alle porte di L’Aquila. A questo punto la macchina è stata fermata e condotta preso la Questura di L’Aquila, dove è stata accuratamente perquisita dagli agenti della Squadra Mobile e del Commissariato, rinvenendo la refurtiva e attrezzi da scasso proveniente da furti fatti nei giorni precedenti.
L’uomo è stato denunciato per furto e ricettazione e nei prossimi giorni d’intesa con il sostituto procuratore della Procura di L’Aquila, Fabio Picuti, si provvederà a svolgere i necessaria accertamenti per risalire all’identità delle vittime e riconsegnarli quanto sottrattogli illecitamente.