La ricostruzione della caserma dei Vigili del Fuoco a L’Aquila, dopo 9 anni dal tremendo sisma, sembra ancora un miraggio.
E’ quanto denunciato dai rappresentanti sindacali provinciali Ermanno Pitone, Vincenzo D’Aprile e Gabriele Miconi che, definiscono “una farsa” la consegna dei lavori avvenuta a settembre, in quanto, dopo quel momento, non è cambiato nulla.
“Dopo la cerimonia di settembre, credevamo che dopo un’odissea durata più di otto anni, sarebbero finalmente iniziate le opere, e invece no”, aggiungono i rappresentanti. “Il termine è fissato in due anni ma intanto sono passati già due mesi e dopo l’immediato sgombero dell’area cantiere e della delimitazione della stessa, tutto risulta desolatamente fermo. Oltre al danno, in sostanza, anche la beffa, visto che prima avevamo degli spazi esterni utili alle quotidiane attività legate al soccorso”.
“Tutto questo – concludono i sindacati – è inaccettabile. Invitiamo i soggetti istituzionali deputati, ad adoperarsi con urgenza affinché si ponga fine a questa surreale situazione di stallo e si dia finalmente avvio ai lavori che i vigili del fuoco aspettano ormai da troppo tempo”.