Canistro, chieste le dimissioni del Sindaco

Il capogruppo consiliare di minoranza, Orlando Coco, ha richiesto le dimissioni del sindaco di Canistro, Angelo Di Paolo approfittando della circostanza in merito alla struttura adibita a Casa di Riposo, diretta dalla coniuge della società ARCO srl, di cui il primo cittadino è proprietario insieme alla consorte.

“E’ un albergo, RIO è stato regolarmente autorizzato nel febbraio 2016 con la destinazione di attività alberghiera”, ha replicato il sindaco via email.  “Pertanto, inopportuna la richiesta, non supportata da alcun fondamento giuridico”.

“Il motivo per il quale si ritengono doverose le dimissioni e si torna a chiederle è chiaro”, ha ribadito Coco. “ll responsabile dell’amministrazione e legale rappresentante del Comune, è mancante nella sua impresa delle necessarie autorizzazioni allo svolgimento del servizio quando, contemporaneamente, da Sindaco non ha adottato le ordinanze contingibili e urgenti previste dalla legge, per motivi presumibilmente prettamente personali da tempo”.

“La struttura di che trattasi, infatti, già prima del 2016 quando era Sindaco Antonio Di Paolo, ha svolto attività successivamente autorizzata ad albergo con Sindaco Angelo Di Paolo. Il provvedimento con cui la società risulta autorizzata è per l’attività alberghiera e non di servizi alla persona, quindi struttura qualificata come alberghiera ma erogante servizi alla persona, socio sanitari e/o socio assistenziali, ai sensi della L.N. 328/00 e del D.M. N. 308/01 e di quanto dettato dalla L.R. N. 2/05, e non sono stati presi i provvedimenti ex art. 5 della stessa L.R., non sono
state prese quelle misure necessarie alla tutela degli utenti in carico alla struttura ovvero dei fruitori dei servizi”.

“Oggi, Sindaco, si dimetta perché molte famiglie hanno affidato i propri cari a soggiornare a lungo, anche non autosufficienti, non a una struttura per servizi alle persone anziane ma a un albergo secondo quanto Lei dichiara! E Lei non ha preso le misure necessarie alla tutela degli utenti in carico alla struttura ovvero dei fruitori dei servizi. Questi anziani hanno pagato rette o stanze d’albergo?”.

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