Castel di Sangro, prodotti non tracciati: sequestrati 500 chili di castagne e meloni

I carabinieri della stazione di Castel di Sangro, nell’ambito dei controlli mirati al contrasto delle frodi agro-alimentari, hanno posto sotto sequestro amministrativo un quantitativo rilevante di castagne e meloni, destinati alla vendita.

 

Il sequestro è avvenuto a Castel di Sangro ai danni di un commerciante itinerante.

 

Questi vendeva castagne e meloni, all’interno di un furgone, sul quale era posizionato un cartello, che pubblicizzava la vendita promozionale, la qual cosa ha insospettito i militari. Infatti, 1 chilogrammo di castagne veniva venduto a poco più di 2 euro.

 

Dai controlli sono emerse diverse irregolarità, sia di tipo amministrativo che di tipo sanitario. Infatti non è stato possibile risalire alla certificazione dei prodotti e alla provenienza delle merci.

 

Al commerciante, è stata comminata la sanzione amministrativa per la violazione commessa pari a 1.500 euro ed è stata disposta dall’autorità sanitaria la relativa distruzione. Sono stati sequestrati circa 2,5 quintali di castagne e 2,5 quintali di meloni.

Con l’attività in questione si è scongiurato il pericolo di immissione sul mercato di castagne e meloni in violazione delle norme afferenti la tracciabilità degli alimenti, in modo pregiudizievole per la salute pubblica.  L’attività ispettiva esercitata dai Carabinieri Forestali, che si pone a tutela dei consumatori, si prefigge l’obiettivo di garantire la corretta gestione della filiera agro alimentare continueranno anche nei prossimi giorni e nel periodo delle festività natalizie.

 

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