“Si è trattato di un’operazione a tutela di tutti i cittadini onesti e dello stesso ente comunale” commenta l’assessore all’Assistenza alla Popolazione Fabio Pelini. “La somma recuperata è imponente, se pensiamo che è superiore a quello che costa, all’ente comunale, una mensilità di contributo di autonoma sistemazione, ossia circa tre milioni di euro. Dal momento che il nostro territorio è attraversato da problematiche di persistente gravità, rispetto alle quali gli enti, a cominciare dal Comune, sono spesso lasciati soli e senza fondi, la mia proposta, che intendo condividere con l’assessore alle Politiche sociali Stefania Pezzopane, è che queste somme, che dovremo restituire allo Stato, vengano destinate, dal Governo, a progetti e iniziative a sostegno della ricostruzione sociale. Mi riferisco, in particolare, ai settori relativi ai trasporti e alle politiche in favore delle fasce deboli, quali infanzia e terza età. Il disagio sociale è evidente e sempre più drammatico in questa città, soprattutto a seguito del sisma, e abbiamo il problema di 19 nuovi quartieri Case e numerosi insediamenti Map, quasi sempre situati in zone disadorne e sprovviste di servizi. E’ dunque sempre più forte l’esigenza di strutture e progetti di valenza assistenziale e aggregativa. Nei prossimi giorni formuleremo una richiesta scritta al ministro Fabrizio Barca, per far sì che questi fondi vengano comunque utilizzati per il territorio”.