In particolare, la pattuglia prontamente intervenuta sul posto, dopo aver identificato tutti i presenti e sentiti i testimoni, apprendeva che all’interno dell’appartamento dove era scaturita la lite e in uso al giovane si stava svolgendo un’attività illecita legata al traffico di sostanze stupefacenti.
Gli agenti, pertanto, decidevano di entrare nell’immobile per effettuare un controllo, ma il giovane nigeriano da subito iniziava a manifestare un atteggiamento ostile e poco collaborativo cercando di impedire agli operanti di effettuare l’accertamento.
Una volta entrati, nonostante la resistenza opposta, gli agenti della Squadra Volante hanno rinvenuto, nascosti in cucina, 214 grammi di marijuana, debitamente separata in otto confezioni avvolte nel cellophane, già pronte per essere smistate, una bilancia di precisione, 146 grammi di semi e mezzo chilo di polvere ancora da analizzare.
Tutta la sostanza è stata sequestrata e messa a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Dell’avvenuto arresto è stata data notizia al sostituto procuratore Stefano Gallo, il quale ha disposto di condurre il nigeriano nella locale casa circondariale in attesa dell’udienza di convalida prevista nella mattinata odierna.