Ricostruzione L’Aquila, isolatori new town irregolari?

lacquila_new_townL’Aquila. Gli isolatori antisismici installati sotto le piastre di cemento armato delle cosiddette new town del progetto Case – le abitazioni provvisorie assegnate dalla Protezione civile ai terremotati de L’Aquila – presentano dei “materiali diversi da quelli offerti in gara” e delle “criticità ai fini del funzionamento e della sicurezza”.

È quanto si legge nella perizia depositata dai consulenti tecnici d’ufficio nell’ambito dell’incidente probatorio disposto dal giudice, Marco Billi. Ma le anomalie riscontrate dalla perizia non si limiterebbero ad una conferma tecnica a supporto dei reati ipotizzati dai magistrati, che hanno indagato per turbativa d’asta e frode nelle pubbliche forniture sei persone tra cui Mauro Dolce, responsabile del progetto Case del dipartimento della Protezione Civile.

La rottura di un isolatore campione durante i test effettuati nei laboratori di Torino, Alessandria e San Diego in California, dimostrerebbe secondo la perizia che almeno 200 dispositivi forniti dall’Alga di Milano presentano delle “criticità sostanziali ai fini della sicurezza e del funzionamento” tanto che i periti del tribunale auspicano “un intervento di sostituzione”.

Nel mirino della perizia ci sarebbe l’intera fornitura dell’azienda milanese che insieme alla Fip industriale di Padova si è aggiudicata la gara per la costruzione di oltre 7300 isolatori antisimici per una spesa che supera 7 milioni e 100 mila euro. Secondo i periti nominati dal tribunale quasi 4900 dispositivi realizzati dall’Alga risultano diversi dalla tipologia offerta in gara.

Quanto al funzionamento degli isolatori, la perizia evidenzia una idoneità generale dei dispositivi installati, ma, scrivono i periti, solo in base alle normative nazionali o europee vigenti che “non sempre possono essere sufficientemente rappresentative e cautelative perchè  “non includono componenti a frequenza relativamente elevata come quelle presenti nei terremoti reali”.. Durante le prove di laboratorio, infatti, la riproduzione degli effetti di un terremoto vero ha danneggiato gli isolatori campione dell’Alga a causa del fenomeno “stick-slip” che secondo i periti potrebbe risultare “potenzialmente distruttivo degli stessi dispositivi”.

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