Pacentro. Dal primo pomeriggio le forti folate di vento hanno spostato il fronte del fuoco che da ieri sta flagellando il monte Morrone, verso valle fino a lambire le prime case che sono arroccate sulle pendici della montagna sacra a Celestino V.
Situazione che ha indotto tutte le squadre dei vigili del fuoco e dei volontari della protezione civile che stanno lavorando senza sosta da ieri mattina, a spostarsi dalle postazioni di Passo San Leonardo a protezione delle abitazioni.
In azione anche due Canadair che fanno la spola tra il lago di Bomba e la Valle Peligna cercando di fermare il fronte del fuoco che avanza pericolosamente verso le frazioni delle Marane e di Fonte d’Amore.
La speranza di tutti, soprattutto dei residenti delle frazioni è che il vento si abbassi in modo che le squadre dei vigili impegnate possano lavorare con più efficienza e meno pericolo.
Sul posto anche i volontari della Protezione Civile, tra cui una squadra della sezione di Mosciano. I Volontari Gran Sasso d’Italia sono all’opera con attrezzi manuali per la bonifica del sottobosco, infatti l’incendio in quel punto è di tipo sotterraneo e quando sembra spento riappare in superficie a decine di metri di distanza, L’interazione dei Canadair con i lanci dall’alto e l’opera manuale a terra dei Vigili del Fuoco e dei volonari AIB, con pale, rastri e altre attrezzature specifiche, potrebbe portare al definitivo spegnimento del rogo, in attesa che il cielo possa contribuire con le piogge attese. Anche questa notte sarà presente un presidio con mezzi antincendio.
foto ansa