Fa rabbrividire il solo pensare che, quell’enorme macchia nera visibile a chilometri di distanza, era solo l’inizio di un rogo che ha continuato a bruciare, e ancora continua, per oltre 48 ore, camminando fino a raggiungere le vette del versante del Gran Sasso sopra Rigopiano.
Altrettanta indignazione sorge misurando, a occhio nudo, la corta distanza tra l’area che bruciava e le migliaia di persone che, reduci dalla Rassegna degli Ovini, ha continuato come nulla fosse a godersi la giornata in montagna. “La Rassegna Ovini tenutasi a Fonte Macina di Campo Imperatore lo scorso sabato 5 agosto”, precisa però la Camera di Commercio di L’Aquila, organizzatrice dell’evento, “si è regolarmente svolta come da programma, nel rispetto e in ottemperanza alle indicazioni e prescrizioni fornite dagli organi competenti per manifestazioni di tale portata. Questa modalità autorizzativa e la conseguente declinazione operativa hanno consentito il regolare svolgimento
della manifestazione nel corso della mattinata, nella tutela e salvaguardia dell’ambiente, delle
greggi, dei produttori coinvolti, degli operatori impegnati e dei visitatori”.
Foto: NeveAppennino.it