Vittorito: centinaia di cinghiali nei campi, emergenza raccolti VIDEO-FOTO

Vittorito. Un ettaro di mais devastato in 3 ore, raccolto per 3mila devastato nell’arco di una notte: è vera e propria emergenza cinghiali a Vittorito.

Nel piccolo centro aquilano, stretto tra la Riserva naturale delle Sorgenti del Pescara e quella delle Gole di San Venanzio, gli agricoltori sono disperati. E’ ormai da mesi che il numero degli ungulati è fuori controllo, ma in questi giorni, quando i campi di mais sono pronti per il raccolto, che i danni economici si moltiplicano esponenzialmente.

“Non li reggono più nemmeno i recinti elettrificati, quelli a tre fili riescono a bloccare i singoli, ma con le mandrie fameliche non bastano”, afferma Adriano Marrama, che la scorsa notte ha visto il frutto di lavoro e investimenti venire completamente azzerato da una 70ina di animali, su un terreno nei pressi del depuratore di Vittorito. Costretto a guardare senza poter far nulla, se non indignarsi con le autorità competenti.

 

Un’emergenza che si riversa pericolosamente anche sulle strade circostanti; nel video che vi riportiamo (girato qualche tempo fa) è difficile pure contare gli esemplari, circa cento, che scorrazzano ad altissima velocità per i campi, per poi attraversare la strada che viene percorsa dal traffico locale.

Ieri si è svolta anche una riunione presso il locale Ambito Territoriale di Caccia, alla presenza di Lorenzo Berardinetti, presidente della commissione Agricoltura della Regione Abruzzo, dove gli agricoltori hanno avanzato la proposta di “aprire immediatamente la caccia unicamente al cinghiale”, di modo da ridurre velocemente il numero dei cinghiali  e salvare i raccolti, “altrimenti in pochi giorni saremo in rovina”, conclude Marrama.

 

 

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