Pescina. Duecento milioni di euro di danni all’agricoltura, per la siccità, solo nella Marsica per 13.500 ettari di ortaggi e circa 2mila aziende coinvolte. La stima è del direttore di Coldiretti Abruzzo Giulio Federici.
“Il problema – dice – paradossalmente non si risolverà neanche con l’attivazione del Decreto 102 (interventi finanziari a sostegno alle aziende colpite da calamità naturali) perché qualora comunque non si individui a livello nazionale un percorso diverso, lo stato di calamità, secondo le norme attuali difficilmente può essere attivato. Qualora lo sia, le risorse sono comunque esigue”.
“C’è bisogno di far funzionare i consorzi di difesa, quelle strutture che in qualche modo attivano le assicurazioni, perché ci sono dei contributi che lo Stato mette a disposizione per le aziende agricole, abbassando il premio assicurativo, oggi c’è anche questa problematica: tutte le colture che possono essere assicurate non verranno rimborsate tout court, a meno che non si adotti una norma specifica”.