Avezzano, donate nuove rastrelliere al distretto sanitario di base

rastrelliere_avezzanoAvezzano. “Un piccolo grande gesto di sensibilizzazione riguardo la mobilità sostenibile ma che da finalmente diritto al ciclista urbano di parcheggiare il proprio mezzo in un posto a lui dedicato”. Così Dario Raglione spiega il motivo della donazione delle rastrelliere al distretto sanitario di base di Avezzano  avvenuta venerdì scorso.

“L’anno scorso – continua Raglione – il Comitato Mobilità Sostenibile Marsicana Onlus scelse l’Agenzia di Promozione Culturale, quest’anno abbiamo preferito questo sito in quanto frequentato da una utenza ampia e varia, siano essi fruitori del servizio, che gli stessi lavoratori”.

Il Comitato Mobilità Sostenibile è stato grato dell’intervento del sindaco Di Pangrazio e gli assessori Pulsoni e Petricola,  confidando che la nuova amministrazione imprima un forte cambiamento culturale alla città si Avezzano anche attraverso forti interventi alla mobilità sostenibile ed alternativa.

Alla numerosa folla di gente accorsa all’inaugurazione è seguita una splendida biciclettata lungo la pista ciclabile Nord, l’unico esempio di pista ciclabile nella nostra città.

Con l’occasione il Comitato sollecita un incontro ufficiale con gli assessori interessati della mobilità sostenibile e riaffermala necessità dell’ampliamento ed estensione della suddetta ciclabile con la continuazione su via Allende e quindi l’adeguamento del sottopasso pedonale della stazione ( come progetto). Ricorda quindi che la ciclabile Nord non è stata completata dalla precedente amministrazione e spera nella buona volontà della nuova nel proseguire e finire il progetto come previsto dal Piano Urbanistico del traffico di Avezzano.

“Il Comitato, inoltre – si legge in una nota -, non è mai stato contrario alla costruzione di questa ciclabile, l’unica protesta fu fatta sui materiali utilizzati per realizzarla. Il restringimento della carreggiata sulle strade dove ora passa ha creato bensì ordine, eliminando il parcheggio selvaggio (vedi davanti l’istituto psico-pedagogico) e ha realizzato un percorso in sicurezza (il primo) per i ciclisti ma anche e soprattutto per tutti gli altri utenti deboli della strada(studenti, diversamente abili, mamme col passeggino ecc.). Propone inoltre che l’amministrazione costringa le Poste Italiane a parcheggiare le proprie autovetture nel parcheggio sottostante l’edificio e non nel parcheggio pubblico davanti l’istituto psico-pedagogico così da creare abbastanza spazio ai genitori che riprendono i figli dall’uscita della scuola”.

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