Lanciano. “Fallo fare”. Così aveva risposto alla richiesta di aiuto della figlia, poco meno di 10 anni, violentata ripetutamente da un anziano. Con l’accusa di favoreggiamento, la mamma della bimba è stata condannata questa mattina a 10 mesi di reclusione nel rito abbreviato tenutosi davanti il giudice del tribunale di Lanciano, Francesca Del Villano Aceto.
L’accusa, sostenuta dalla pm Rosaria Vecchi, aveva chiesto 2 anni di reclusione, ma la pena è stata sospesa.
Francesco Paolo Pasquini, 75 anni di Lanciano, che all’epoca dei fatti abitava con la donna e la bambina, era stato condannato lo scorso 30 maggio a 10 anni di reclusione per il reato di violenza sessuale ai danni della minore.
I due erano stati arrestati il 7 dicembre scorso al termine delle indagini della Procura di Lanciano diretta da Francesco Menditto.
“In pochi mesi” ha commentato il procuratore Menditto “abbiamo ottenuto due condanne per dei reati particolarmente odiosi. Una volta che leggeremo la sentenza decideremo se ricorrere in appello”.
La sentenza verrà depositata entro 30 giorni. La madre è stata allontanata dalla bimba all’indomani della misura cautelare: da allora la minore è stata affidata ad una struttura specializzata.