L’Aquila. “Un nuovo pesante colpo è arrivato sulla testa dei pendolari del Centro Abruzzo: da oggi infatti costerà circa 250 euro in più l’anno viaggiare con gli autobus del servizio pubblico regionale, da Sulmona a Roma”.
La denuncia arriva dal presidente della federazione dei pendolari d’Abruzzo (Federcopa), Francesco Di Nisio, che ha pesantemente criticato la Regione Abruzzo per aver deciso di applicare l’aumento tariffario del 10 per cento anche alle corse di natura commerciale.
“Per i pendolari del Centro Abruzzo – ha aggiunto Di Nisio – la beffa è doppia perché da un lato ci tagliano le corse, perché stranamente solo quelle di questo territorio sono commerciali e non godono dei contributi del trasporto pubblico locale e dall’altra ci aumentano le tariffe di viaggio considerando questo servizio come quello di trasporto pubblico locale. Per un territorio pesantemente provato dalla crisi economica, si tratta di un colpo mortale. Il presidente della regione, Gianni Chiodi e l’assessore ai Trasporti, Giandonato Morra dovrebbero spiegarci il senso di queste scelte: ci tolgono le corse dei pendolari e ci danno una stangata di 250 euro sui biglietti, forse non si stanno accorgendo che anche fare il pendolare sta diventando un lusso e stanno spingendo migliaia di persone lontano dall’ Abruzzo”.