Gli ultimi dati, relativi ai primi mesi dell’anno, infatti, registrano una media del 70% di rifiuti avviati al riciclaggio, rispetto a quelli destinati allo smaltimento, con punte di eccellenza del 75% nei comuni di Rocca di Botte, Pereto e Lecce nei Marsi, con il superamento di misura della percentuale del 65% prevista dalla legge, e nessuna criticità.
Nell'”istantanea” offerta dai dati, migliaia di tonnellate di materiali – plastica, legno, carta, vetro, metalli – sottratti alla discarica e avviati a nuova vita, con la trasformazione in nuovi beni.
Un risultato straordinario, nato dall’impegno congiunto con enti e cittadini cui l’Aciam fornisce quotidianamente il decisivo apporto in mezzi, personale, strutture, assistenza e soprattutto professionalità e competenze.
Una sinergia vincente che fa bene alla collettività e all’ambiente oltre che, in prospettiva, al risparmio delle famiglie, perseguita con tenacia e metodo dall’Azienda consorziale di igiene ambientale marsicana.
“Stiamo lavorando a tutto campo per consolidare il ciclo virtuoso e ottimizzare sempre più i servizi”, ha spiegato la presidente dell’Aciam, Lorenza Panei, “I risultati premiano noi e le nostre comunità, che rispondono alle attività con impegno e senso civico.
Il nostro sistema include raccolte domiciliari, isole ecologiche, centri di raccolta, rimozione di discariche abusive, ma anche punti informativi, attività di educazione e sensibilizzazione, giornate ecologiche e la costante comunicazione con i cittadini e gli enti, così da recepire prontamente le istanze che giungono dal territorio e offrire risposte rapide e adeguate.
É un sistema che contribuisce a rendere efficiente ed efficace la gestione dei rifiuti urbani ma anche a promuovere la corretta percezione della centralità dell’ambiente, condizione fondamentale per una durevole vittoria a favore di tutti”.